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La donazione del sangue cordonale

Il cordone ombelicale, attraverso il quale ogni mamma nutre il proprio bambino nel grembo, dopo il parto viene solitamente gettato. Dare il consenso alla donazione di sangue del cordone ombelicale evita questo spreco, mettendone invece a frutto tutte le poprietà quale risorsa per la salute e la ricerca.

Perché donare il sangue cordonale

Il sangue del cordone ombelicale, detto anche sangue placentare, è il sangue che rimane nei vasi sanguigni del cordone ombelicale e della placenta dopo la nascita del neonato e il taglio del cordone ombelicale. In passato esso veniva eliminato insieme alla placenta. Alla fine degli anni '70, alcuni ricercatori hanno scoperto che il sangue cordonale è ricco di cellule staminali emopoiètiche simili a quelle presenti nel midollo osseo.

Attualmente vengono curate con il trapianto delle cellule staminali del sangue cordonale circa 80 varianti di malattie appartenenti al gruppo delle lucemie, dei linfomi, delle talassemie, dei deficit del sistema immunitario e dei difetti metabolici.

La donazione allogènica consente infatti a chiunque di noi abbia la necessità di sottoporsi ad un trapianto di trovare una unità di sangue cordonale con ottimi livelli di compatibilità e con una dose cellulare adeguata.

I vantaggi del sangue cordonale

L'utilizzo di questa fonte emopoiètica determina indubbi vantaggi di natura pratica, biologica e clinica sia per il donatore che per il ricevente:

Come avviene la raccolta del sangue cordonale

Il sangue di cordone ombelicale viene raccolto sia nel parto spontaneo che nel parto cesareo.
Salvaguardando prima di tutto la salute della mamma e del bambino, quando il cordone ombelicale è stato reciso nei tempi che non creano alcun rischio al nascituro, il personale abilitato effettua il prelievo del sangue in esso contenuto.

La sacca sterile contenente il sangue cordonale viene inviata alla Banca di Sangue Cordonale di riferimento presso la quale sarà sottoposto alle analisi necessarie per garantire il ricevente e, quindi, congelato entro 48 ore dalla raccolta.

Cosa devo fare se voglio donare?

Previo appuntamento, recarsi, preferibilmente in coppia, presso il Centro Trasfusionale dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest ex Azienda Usl 1 Massa e Carrara presso l'Ospedale Apuane.

Per fissare un appuntamento telefonare al:

0585 498 236, tra le 11:30-13:00, il Ma-Me-Gi-Ve-Sa

oppure contattare il Reparto di Ostetricia dell'Ospedale Apuane:

0585 498 477 / 0585 498 493

o rivolgersi ad Adisco Apuania :


La possibilità di impiegare l'unità di sangue cordonale a scopo di trapianto è subordinata a:

Al monemto della adesione al dono, perciò, la coppia dovrà firmare un Consenso Informato, ovvero dovrà sottoscrivere un documento per dare:

È possibile sottoscrivere il consenso all'utilizzo per ricerca nel caso in cui l'unità non dovesse essere idonea ad un impiego trapiantologico.

Inoltre, poichè alcune patologie possono non essere riscontrate in un unico controllo clinico ed ematologico, al momento della acquisizione del Consenso Informato viene ricordata la necessità di accertare nel bambino l'idoneità clinico-anamnèstica che attesti il suo stato di salute a distanza di 6/12 mesi dalla nascita.

Nessun prelievo ematico verrà eseguito al bambino, né al momento della nascita né in occasione del successivo controllo.

Tutti i dati sensibili raccolti sono riservati e saranno custoditi in via esclusiva dalla Banca di Sangue Cordonale.

Donare ad una struttura pubblica non comporta spese, la donazione è volontaria e gratuita e nessuna prestazione graverà sui genitori.